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La Classificazione del Trasporto ADR

Questo è un aspetto fondamentale dell’ADR. Anzi, è il cuore stesso della normativa. La classificazione si basa su due parametri principali:


Il numero ONU, che identifica una determinata merce pericolosa

Il gruppo di imballaggio, che definisce il grado di pericolosità di una data merce (esempio: gruppo di imballaggio I, materie molto pericolose)

La combinazione di queste due informazioni, consente di trovare le giuste istruzioni per il corretto confezionamento della merce. Queste istruzioni si trovano nella Tabella A del capitolo 3.2 ADR, chiamata anche lista delle merci pericolose.

Ogni riga della Tabella A si riferisce ad un preciso numero ONU e P.G. (gruppo di imballaggio). Ma qui siamo già ad uno stadio avanzato. Prima di avere il numero ONU, salvo casi particolari in cui è semplice poterlo identificare, è necessario eseguire delle analisi e, grazie ai risultati, sarà poi possibile ricavarlo.

La classificazione dei rifiuti pericolosi per il trasporto ADR deve essere effettuata dallo speditore, ma il caricatore e il trasportatore hanno l’obbligo di verificare, ciascuno secondo le proprie competenze, che la procedura sia stata eseguita correttamente e che tutta la filiera sia stata eseguita nel modo corretto.


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